Vuoti a rendere:
una delibera di
iniziativa popolare
per restituire a
tutt* le case sfitte.


Torino, 01.2024

Firma la delibera per chiedere al Comune di Torino di agire, contrastando lo sfitto ingiustificato

Quando in una città troppe persone sono senza casa e troppe case sono senza persone, l’ingiustizia di quella città non è sopportabile. A Torino mancano gli alloggi per le troppe famiglie sotto sfratto e in emergenza abitativa. E le abitazioni scarseggiano anche per la fascia grigia che fatica a trovare casa nel mercato degli affitti. Eppure sono decine di migliaia – di enti pubblici e di grandi proprietari privati – le abitazioni in stato di non uso e di abbandono da anni: una condizione che scarica sulla collettività grandi costi sociali e ambientali. “Vuoti a rendere” nasce per questo obiettivo: creare dal basso un meccanismo di gestione di queste situazioni, puntando a restituire alla città le troppe case vuote che attendono di essere abitate.

I punti chiave della proposta.

La Città di Torino, collaborando con altri enti pubblici e privati, avrà finalmente un censimento attendibile su numero, localizzazione e caratteristiche degli alloggi in stato di abbandono ingiustificato (almeno 2 anni) presenti nel territorio comunale.

Enti pubblici e grandi proprietari privati (persone fisiche ed enti con più di 5 case nel territorio comunale) titolari di alloggi abbandonati da più di 2 anni dovranno spiegare le ragioni di questa situazione, avanzando entro 90 giorni proposte per rimettere in uso la propria risorsa.

L’agenzia sociale comunale per la locazione, Lo.C.A.Re, sarà rilanciata per promuovere l’uso sociale delle case vuote. Ai proprietari diffidati sarà anzitutto proposto di dare le case vuote in gestione a Lo.C.A.Re.

La persistente inerzia di proprietari “censiti e diffidati”, creando costi sociali intollerabili, giustificherà sanzioni sia in ambito fiscale, sia sotto forma di restituzione dell’alloggio sfitto alla città – tramite requisizioni temporanee volte a fronteggiare le emergenze abitative.

Prossimi eventi

Banchetto al mercato

27 Aprile 2024
ore 10:00 - 14:00

Mercato di via Chiesa della Salute
via Chiesa della Salute, Torino

Banchetto al mercato

4 Maggio 2024
ore 10:00 - 14:00

Mercato di corso Racconigi
corso Racconigi, Torino

Chi può firmare questa delibera?

Secondo lo Statuto della Città di Torino i “diritti di partecipazione individuale e collettiva sono riconosciuti e garantiti a tutte le persone iscritte nelle liste elettorali del Comune” (art. 8). Possono quindi firmare tutte le persone maggiorenni, cittadine italiane o straniere, iscritte alle liste elettorali.

Lo Statuto cittadino considera titolari di diritti di partecipazione anche le persone maggiorenni “che siano iscritte da almeno sei mesi nel registro della popolazione residente del Comune”. Con questa previsione vogliamo estendere la raccolta firme a tutte le persone straniere che non possono avere accesso alle liste elettorali (es. perché non cittadine italiane o UE).

Le firme della popolazione studentesca fuorisede, che per lo più non è residente a Torino, non saranno valide. Poco male: vogliamo raccogliere su moduli separati anche queste firme, dando visibilità politica alle rivendicazioni studentesche per il diritto all’abitare.

Cerca il punto di raccolta firme o il banchetto più vicino a te: firma di persona!

Oppure, se sei maggiorenne, residente a Torino e iscrittǝ alle liste elettorali, firma con SPID/CIE/TS-CNS sul portale del Comune di Torino.  

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